Apex Legends

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1
7.5

Author's rating

Overall rating

Design
6.0
Gameplay
7.0
Innovazione
8.0
Ottimizzazione
7.0
Storia(Lore)
5.0
The good
  • Comunicazione tra player(ping)
  • Gioco di squadra grazie al ruolo di jumpmaster e al saltare tutti insieme(e poi staccarsi)
  • Lo shooting molto divertente
The bad
  • poca personalità(le prime due mappe miglioramento con olympus)
  • Per diversi aggiornamenti ha avuto problemi di audio

Apex Legends il battle royal di Titanfall 2

Apex Legends è un titolo di cui sentirete molto parlare nei mesi a venire, su questo non c’è dubbio. Il lancio a sorpresa del gioco su PC, PS4 e Xbox One rappresenta qualcosa di abbastanza inedito nell’attuale panorama videoludico, dove per forza di cose le produzioni vanno annunciate diverso tempo prima al fine di creare una certa attesa da parte degli utenti. Consapevole che il discorso si sarebbe facilmente concentrato sulla presenza di casse premio e microtransazioni, Electronic Arts ha dunque pensato con Respawn Entertainment a un debutto improvviso, lasciando che a parlare fosse il gioco e non le immancabili polemiche sul modello free-to-play adottato per l’occasione. La scelta si è rivelata a dir poco azzeccata, se consideriamo che nei primi sette giorni il titolo ha totalizzato 25 milioni di giocatori, facendo il pieno di trasmissioni su Twitch e andando a insidiare il pur consolidato dominio di Fortnite, i cui autori hanno provato a limitare i danni investendo maggiormente sul fronte del marketing. Come dicono i saggi, tuttavia, non si può fermare l’acqua con le mani ed è ormai chiaro come Apex Legends si sia fatto capostipite di una nuova generazione di battle royale.
Apex Legends è ambientato nello stesso universo di Titanfall e ne condivide dunque l’ambientazione futuristica, anche se gli eventi rappresentati si svolgono dopo il termine della guerra di Frontiera, all’interno delle insidiose Terre Straniere: regioni abbandonate, saccheggiate, in cui la vita vale poco e i sopravvissuti, combattenti e criminali, si sfidano all’interno degli Apex Games per ottenere gloria, denaro e magari un modo per andarsene. Sono otto i personaggi che il titolo mette a disposizione fin da subito, di cui due sbloccabili unicamente tramite l’esborso di 12.000 token leggenda oppure 750 monete Apex: i primi rappresentano la valuta virtuale, ottenibile più o meno velocemente a seconda delle proprie prestazioni in-game, mentre le seconde possono essere acquistate solo nell’ottica dei tradizionali pacchetti a pagamento, con un cambio di base pari a circa 1 euro per 100 monete.

Tutto il resto sono personalizzazioni estetiche, ottenibili di partita in partita oppure spendendo denaro reale, in maniera del tutto simile al già citato Fortnite: non ci sono oggetti in grado di fornire un vantaggio durante gli scontri, dunque l’esperienza risulta fortunatamente distante da un approccio in stile pay to win. Il cast delle Leggende appare indovinato e ben caratterizzato, con ogni personaggio che viene reso unico da un set di abilità differenti.

Gioco molto aggiornato anche se con spesso si porta degli Bug da un aggiornamento all’atro

Le regole di Apex Legends sono quelle che gli appassionati di battle royale conoscono bene, ma con qualche interessante variazione. Allo stato attuale le partite sono aperte a un massimo di sessanta partecipanti, organizzati unicamente nell’ottica di squadre da tre componenti, anche se le modalità solo e duo potrebbero trovare posto nei prossimi aggiornamenti. All’avvio del match viene sorteggiato l’ordine di selezione del personaggio fra i tre compagni, quindi allo stesso modo uno dei giocatori viene investito del titolo di “jumpmaster” e decide sia quando lanciarsi dalla nave di trasporto che dove atterrare, anche se la posizione può essere ceduta e i compagni possono eventualmente decidere di “sganciarsi” per dirigersi in una parte della mappa differente.

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